lunedì 26 luglio 2010

Chiare, fresche e dolci acque padane



Chi percorre la tangenziale di Casteggio può ammirare questo bel contrasto tra le bianche rocce che delimitano l'alveo del Coppa e le scure acque del torrente. Il colore del liquido è indefinibile: tra il marrone, il nero e il ruggine.

Dove e perché le acque del Coppa si trasformano in questa scura broda?

Per scoprirlo basta percorrere il corso del torrente a monte e a valle di Casteggio.

Le foto sono state scattate tra il giugno e il luglio 2010 (cliccando sulle foto si ingrandisce l'immagine).



View Casteggio, Torrente Coppa in a larger map



A sud di Casteggio, all'altezza di via Sgarbina, le acque del Coppa hanno ancora un aspetto normale, malgrado la massiccia presenza di alghe.



Anche sotto il ponte di via Torino, nei pressi della Cantina Sociale di Casteggio, l'acqua del Coppa conserva ancora qualche trasparenza.


Più limpida l'acqua del Rile, affluente del Coppa, qui fotografato in fondo a via Vigorelli, nei pressi del ristorante L'Ancora.


Sotto il ponte della ferrovia, appena prima della confluenza nel Coppa, le acque del Rile sembrano ancora pulite.


Ecco invece la situazione appena a nord (cioè a valle) di Casteggio. L'acqua del Coppa improvvisamente diventa scura.


Il colore va dal rugginoso al grigiastro; un liquido denso e torbido scorre sotto la superficie  dell'acqua.



Il liquido sgorga da questi due tubi...


E i tubi provengono dal depuratore di Casteggio.

Dopo Casteggio, il Coppa prosegue il suo corso lungo la pianura, attraversa Bressana Bottarone e, dopo qualche chilometro, sfocia nel Po.

La prossima volta vado a vedere che effetto fa la brodaglia marrone quando si versa nel grande fiume.

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